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2024 Voices – Citizens Speak Up!  – ITALY/ITALIA

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L’Europa che conosciamo oggi è stata progettata in un’era postbellica per una realtà molto diversa. L’accumularsi di sfide che vanno dal cambiamento climatico all’automazione e alle crisi economiche, alle minacce digitali e alla rapida diffusione della (dis)informazione, hanno portato a preoccupazioni sociali, confusione e frustrazioni. Le crescenti disuguaglianze portano i cittadini a sentirsi esclusi, privati dei diritti e cinici poiché percepiscono che i politici non li ascoltano e mancano della volontà di agire sulle soluzioni. 

È ora il momento di adottare un nuovo approccio con un rinnovato contratto sociale per l’Europa – uno che rappresenti genuinamente le volontà e le necessità di tutti gli individui. Come principali portatori di interesse in questo accordo, noi cittadini dovremmo svolgere un ruolo centrale nello sviluppo e nella finalizzazione di questo nuovo contratto. 

Il nostro ultimo rapporto, ‘2024 Voices – Citizens Speak Up!‘, segna la fase iniziale di una strategia completa che si estende fino al 2030 e oltre. Pone le basi per il nostro impegno a formulare un Nuovo Contratto Sociale focalizzato sull’equità, garantendo l’inclusività e, soprattutto, coinvolgendo attivamente i contributi che vengono dal basso. 

Il rapporto raccoglie le opinioni di oltre 2.000 persone in sette paesi europei – Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Svezia – che hanno condiviso le loro prospettive su quattro questioni chiave che l’Europa affronta: 

  • Promuovere la transizione verde 
  • Garantire che la democrazia serva a tutti 
  • Promuovere una crescita inclusiva e sostenibile 
  • Migliorare la sicurezza e la resilienza 

Potete leggere il rapporto completo qui in inglese e il riassunto esecutivo in italiano qui

Per garantire che le conclusioni ricevano l’impatto che meritano, stiamo organizzando una serie di eventi locali in Italia che riuniranno giovani cittadini, decisori politici ed esperti in una discussione interattiva dal vivo focalizzata sulla ricerca di soluzioni alle questioni individuate nel rapporto. 

Il nostro primo evento si è svolto online il 13 giugno. Ulteriori informazioni sul secondo evento saranno disponibili a breve!

Come può la transizione digitale in Italia fermare la fuga dei cervelli?

Giovedì 13 giugno politici, esperti e concittadin*, hanno avuto l’occasione di discutere se e come la transizione digitale possa essere una forza positiva e contribuire a rafforzare la competitività economica dell’Italia, evidenziando le sfide legate alla carenza di educazione digitale in Italia, l’assenza di strategia e diversità nei settori dell’IA e della digitalizzazione e il crescente fenomeno della fuga dei cervelli.

L’evento, moderato da Valeria Ciardiello, giornalista e docente presso lo IULM e l’Università Cattolica, ha contato sulla presenza dei seguenti esperti:

Layla Pavone, Responsabile Board per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale, Città di Milano

Lia Quartapelle, European Young Leader di Friends of Europe e Parlamentare, PD

Giulia Pastorella, European Young Leader di Friends of Europe e Parlamentare, Azione

Cristina Pozzi, European Young Leader di Friends of Europe e co-fondatrice e CEO di Edulia, parte dell’Enciclopedia Treccani

Leonardo Quattrucci, Esperto di nuove tecnologie e public governance

Unisciti a noi nel reimmaginare insieme un’Europa adatta al 21esimo secolo! 

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